L’alimentazione del gatto anziano

Il progresso e la diffusione dell’assistenza veterinaria unitamente ad un miglioramento generale della nutrizione e della qualità della vita, hanno aumentato notevolmente le aspettative di vita dei nostri amici gatti. Non è raro incontrare soggetti di oltre

15 anni di età ancora in buono stato di salute.
Una sana e corretta alimentazione è in grado di alleviare, rallentare e prevenire molte malattie comunemente associate all’invecchiamento e questo si traduce in un allungamento della vita.
Nel 2014 l’Organizzazione Mondiale della Sanità, proprio sulla base di queste evidenze, ha attribuito all’alimentazione la qualifica di quinto parametro vitale: una corretta visita medica o medico veterinaria non può tralasciare una approfondita valutazione dello stato nutrizionale e della dieta del paziente.

Le malattie che più frequentemente sono correlate nel gatto all’invecchiamento sono: l’insufficienza renale, l’osteoartrite, il diabete mellito e l’ipertiroidismo.
Anche se la diagnosi di queste malattie viene effettuata, nella maggior parte dei casi, in soggetti di oltre 10 anni di età, le modificazioni dell’organismo che comporteranno la comparsa dei segni clinici, iniziano spesso molto più precocemente. Per questo vediamo frequentemente in commercio diete classificate come Senior già a partire dai 7 anni di età.
Nei pazienti anziani “malati” è sempre consigliabile ricorrere a diete formulate specificatamente per la o le malattie in atto.
Nei soggetti anziani “sani” (cioè senza segni clinici evidenti) l’alimentazione deve avvalersi per prima cosa di diete specifiche per la specie felina e strutturate in modo da aiutare a prevenire eventuali processi patologici.
La longevità richiede una partenza corretta fin dall’inizio e, anche se gli individui giovani riescono con maggior facilità a sopperire ad eventuali squilibri dietetici, è importante ricordare che le carenze nutrizionali sono pericolose tanto quanto gli eccessi e che una corretta alimentazione fin dalle prime fasi di vita è l’arma migliore per una lunga vita in salute.
Anche la migliore delle diete non potrà dare buoni risultati se il gatto non la assume regolarmente. E’ quindi necessario che il nostro alimento sia di ottima appetibilità, frutto di ingredienti di qualità e processi produttivi idonei, senza tralasciare le giuste integrazioni e senza esagerare nell’apporto calorico. I soggetti anziani soffrono più facilmente di dolori articolari; questi ne limitano il movimento e l’attività di gioco così che è più facile che insorgano situazioni di sovrappeso. L’obesità si ripercuotono a sua volta sul movimento in un circolo vizioso che aumenta le condizioni di dolore e infiammazione articolare. Dimensioni, forma e consistenza delle crocchette influiscono anch’esse sull’assunzione dell’alimento ma anche sullo stato di salute della bocca e dei denti. Una buona masticazione è sempre il primo atto di una buona digestione. E’ quindi importante mantenere attraverso cure ed alimentazione idonee un buono stato di salute della bocca, condizione che ci aiuterà a prevenire anche importanti patologie cardiache e renali.
Non dimentichiamo infine l’acqua. Anche se il gatto è un animale che beve poco, l’acqua è un alimento estremamente importante che deve essere sempre disponibile. Condizioni di dolore nel movimento o di diminuzione della vista possono rendere molto più difficile l’accesso alle fonti di acqua (ad es. al lavandino); è quindi importante mantenere nel tempo l’abitudine a bere dalla ciotola mantenendola sempre pulita e rifornita di acqua fresca.
Alla prossima visita dal vostro veterinario di fiducia, non dimenticate di chiedere consigli per l’alimentazione del vostro gatto. Vi accorgerete quanto è semplice trovare degli alimenti di ottima qualità e quanto una buona alimentazione possa migliorare lo stato di salute e benessere del vostro piccolo amico.

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