Dieci regole per l’alimentazione del Gatto

1. Il gatto ha esigenze alimentari specifiche. La sua razione deve essere diversa dalla nostra e somministrata in un adeguato numero di pasti in base

all’età ed alla condizione fisiologica. Un gatto in salute effettua 16-18 piccoli pasti distribuiti nelle 24 ore.

2. Decidete a priori se alimentare il gatto con cibi pronti commerciali o con cibo preparato in casa ed evitate di alternare i 2 tipi di pasto. Con le opportune attenzioni, entrambe le soluzioni sono valide. Tutti i nuovi alimenti vanno sempre introdotti con gradualità, aumentandone progressivamente le dosi.

3. Se decidete di somministrare prodotti confezionati, utilizzate formule adeguate (accrescimento, mantenimento, ecc.). In commercio esiste una enorme varietà di prodotti differenti per composizione, qualità e prezzo; leggete sempre con attenzione l’etichetta e nel dubbio chiedete consiglio al vostro Veterinario di fiducia. Controllate sempre le date di scadenza ed acquistate il mangime in confezione originale e chiusa. Le confezioni di cibo umido una volta aperte vanno conservate in frigo per massimo 24 ore. I prodotti contenenti vitamine (mangimi completi, integratori) devono essere conservati a temperatura costante ed al riparo dalla luce.

4. Non è semplice preparare una buona dieta casalinga per il gatto in quanto è un animale che tende a scartare il cibo non preparato all’istante e fresco. Se decidete comunque di somministrare razioni preparate in casa, attenetevi alle istruzioni del vostro Veterinario di fiducia, per composizione e quantità; se indicato, mescolate ad essa un integratore adatto per coprire i fabbisogni minerali e vitaminici. Le vaschette di cibo umido per gatti, anche se l’aspetto è simile alla carne, non sono equivalenti, per contenuto in proteine, alla carne.

5. Somministrate il cibo a temperatura ambiente (20°c) ed utilizzate ciotole per il cibo e l’acqua sempre ben pulite. Il gatto è un animale che tende a bere poca acqua; è importante garantirne l’assunzione rinnovando spesso l’acqua nella ciotola.

6. Il latte può essere un buon alimento ma vi sono patologie e situazioni in cui è controindicato per il suo contenuto in calcio e lattosio. Informate sempre il Vs veterinario di fiducia se avete l’abitudine di somministrare latte al vostro gatto.

7. Evitate i bocconcini e le leccornie; i gatti si viziano facilmente e poi rifiutano il cibo normale. Sono alimenti decisamente sconsigliati per il gatto: affettati ed insaccati e i dolciumi. La carne e gli omogenizzati per bambini non sono alimenti da dare da soli ma devono essere inseriti in una dieta bilanciata.

8. L’inappetenza può essere il primo sintomo di molte malattie. Non ripresentate l’eventuale cibo umido rimasto nella ciotola, il gatto comunque non lo mangerebbe. Provate con piccole dosi di cibo fresco e se l’inappetenza persiste rivolgetevi al Vs Veterinario di fiducia.

9. In caso di disordini digestivi (vomito, diarrea, ecc.) sospendete immediatamente la somministrazione di qualsiasi alimento e rivolgetevi al Vs Veterinario di fiducia.

10. Stabilite in accordo con il vostro Veterinario di fiducia, il peso forma del Vs gatto e controllatelo periodicamente. Le diete, quando necessarie, vanno eseguite sotto controllo Veterinario; richiedono pazienza e costanza, ma sono necessarie per la salute dei nostri amici.

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