Primavera: aumentano gli avvelenamenti di cani e gatti

Arriva la bella stagione, le passeggiate si allungano, si passa più tempo all’aria aperta e riprendono le cure a giardini, orti e balconi.
Vediamo alcuni aspetti importanti su cui riflettere.

Gli antiparassitari per le piante (ad es. per i pidocchi), i diserbanti, i veleni per lumache, talpe, corvi e formiche, ecc. sono pericolosi tanto per noi quanto per i nostri piccoli amici.
In varia misura, e soprattutto se utilizzati male, sono prodotti tossici, inquinanti e con il tempo finiscono per arrivare sulla nostra tavola per contaminazione del terreno, delle falde acquifere, l’assorbimento attraverso le radici delle piante, ecc.
I nostri piccoli amici sono anche loro facilmente vittime di avvelenamenti accidentali da queste sostanze per svariati motivi.
Molte persone utilizzano questi prodotti in modo inadeguato per quantità e modalità, dimenticando spesso di utilizzare le opportune precauzioni (segnalazioni adeguate!) e protezioni per bambini e animali.
Troppo spesso le segnalazioni ambientali riguardo la presenza di veleni sono insufficienti e poco comprensibili. Ad esempio un cartello che dice: “zona soggetta a monitoraggio presenza roditori” spesso sottintende che in quella zona vengono distribuite esche topicide.
Quando portiamo in passeggiata i nostri piccoli amici, è importante attuare una sorveglianza “attiva” (come per i bambini) in quanto è difficile istruire adeguatamente i nostri piccoli amici che spesso finiscono per “assaggiare” ciò che non dovrebbero. Alcune volte anche altri animali vittime di veleni fungono da veicolo del veleno se ingeriti (es. topi intossicati da topicidi e catturati da cani e gatti).
Infine ricordiamoci che anche l’acqua può rappresentare un importante pericolo. L’acqua che si raccoglie sul terreno sotto piante irrorate con antiparassitari ne può contenere in grandi quantità. Questo, oltre alla prevenzione della leptospirosi, è un altro motivo importante per cui è buona regola evitare che gli animali bevano da pozzanghere e raccolte di acqua stagnanti.
In particolare nei gatti è utile ricordare che anche il semplice contatto sul mantello può essere pericoloso. I gatti non sopportano di sentirsi sporchi e sentendo sul pelo una sostanza estranea si leccano fino a rimuoverla del tutto.
Questo non vuol dire rinunciare a orto e giardino o a lunghe passeggiate. Esistono valide soluzioni in grado di farci godere in piena sicurezza delle gioie offerte da questi hobby’s e, con un po’ di pazienza, è possibile insegnare ai cani a rispettare le nostre indicazioni, il richiamo in passeggiata e le zone coltivate del cortile.

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