Esame Coprologico P.1

L’esame coprologico detto anche esame delle feci è un esame importante che spesso viene dimenticato, ritenendolo un esame di poco conto o necessario solo per evidenziare

i parassiti intestinali (“vermi”).
Questo esame ha invece davvero molti pregi: è un esame assolutamente non invasivo; viene eseguito su un campione praticamente sempre disponibile e che può essere reperito direttamente dal proprietario; è di rapida esecuzione e consente di monitorare a 360° la salute dei nostri piccoli amici.
L’esame delle feci oltre a darci informazioni sulle infestazioni parassitarie intestinali, è in grado di darci molte informazioni sulla salute in generale dell’apparato gastro intestinale. Può dirci ad esempio: se il cibo somministrato è ben assimilato, se esistono infezioni di vario genere, se sono presenti nematodi bronco polmonari, se vi è una normale produzione di bile da parte del fegato, se vi sono perdite di sangue all’interno dell’apparato gastroenterico, ecc. In alcuni casi può darci informazioni indirette anche sulla presenza di parassiti della cute grazie al rinvenimento nelle feci di parassiti adulti o loro uova che l’animale ingerisce mordicchiandosi o leccandosi per il prurito (pulci, acari della rogna, cheyletielle, ecc.).
Molti proprietari sono convinti che la presenza di parassiti intestinali sia svelabile ad occhio nudo con l’osservazione diretta delle feci. Ciò è vero solo per le proglottidi delle tenie visibili in forma di piccoli “semini” bianchi che si muovono sulle feci fresche o attaccati al pelo del perineo e della coda. Nel caso degli altri parassiti l’infestazione è svelabile ad occhio nudo solo nel caso di rinvenimento di un verme morto (gli ascaridi sopravvivono fino a 6 anni nell’intestino!) o in caso di infestazioni massicce che determinano situazioni cliniche molto gravi e pericolose. Uova e larve della maggior parte dei parassiti sono visibili solo al microscopio che ne consente la visione ed anche il riconoscimento: le diverse specie di parassiti hanno uova e larve di forma diversa. Questo ultimo aspetto è molto importante in quanto permette di utilizzare il farmaco più indicato e ci fornisce elementi su come e dove cercare la fonte di infestazione e di sapere se il parassita può infestare altre specie e l’uomo.
Riguardo i parassiti intestinali occorre sfatare almeno 3 credenze molto diffuse:
1. i parassiti intestinali non colpiscono solo i cuccioli. Anche se con minor frequenza sono colpiti anche i cani adulti che spesso evidenziano pochi sintomi.
2. il cane infestato non presenta sempre diarrea e, almeno al giorno d’oggi, raramente si assiste ad un calo progressivo di peso. Il cane infestato presenta in genere forfora e pelo meno lucido, alito cattivo e per alcuni parassiti spossatezza con un calo notevole del rendimento fisico visto che i parassiti sono in grado di sottrargli alcuni elementi nutritivi per lui fondamentali.
3. Coccidi e Giardia anche se definiti parassiti intestinali non sono curabili con un semplice trattamento vermifugo ma necessitano di trattamento apposito prolungato per più giorni.
Nel prossimo articolo vedremo come effettuare la raccolta del campione e quali sono le strategie più indicate sia per il controllo dei parassiti intestinali sia per tutelare la nostra salute; Giardia e altri parassiti sono zoonosi ovvero agenti patogeni che possono colpire anche l’uomo: meglio evitare il fai da te e stare sul sicuro.
Autore: dr. Giovanni Bucci

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